“Una notte intera di negoziazioni è culminata in un esito, fortunatamente, positivo. L’allarme è stato innescato giovedì sera quando un carabiniere è giunto sulla spiaggia a Sabaudia, nella regione del Pontino, portando con sé la sua pistola d’ordinanza.”
Durante un’intera notte, si sono svolte trattative che, per fortuna, hanno avuto un esito positivo. L’allarme è stato innescato giovedì sera quando un carabiniere è sceso sulla spiaggia di Sabaudia, nel territorio del Pontino, portando con sé la sua pistola d’ordinanza.
Carabiniere con la pistola minaccia di togliersi la vita
Il militare, che sta attraversando una separazione, aveva manifestato l’intenzione di compiere un gesto estremo. La situazione ha richiesto l’intervento tempestivo di numerosi colleghi, che hanno bloccato la litoranea e mobilitato un contingente di circa 50 uomini. Oltre ai carabinieri, c’era anche un parente dell’uomo coinvolto, insieme ai vigili del fuoco che hanno illuminato l’area sulla spiaggia.
Il personale della capitaneria di porto era presente per regolare il traffico, mentre i sanitari del servizio 118 erano pronti a intervenire in caso di necessità.
La trattativa per calmare il militare si è protratta per tutta la notte, con ore apparentemente infinite di negoziazioni. La scena era caratterizzata da lampeggianti blu, sirene, posti di blocco e interruzioni del traffico lungo la litoranea. Alla fine, i colleghi sono riusciti a convincere l’uomo a desistere dal suo proposito e a disarmarlo con successo.