Il 18 marzo era stata la Procura Generale di Catanzaro ad emettere un ordine di esecuzione della carcerazione, proponendo un’istanza ulteriore per la revoca della sospensione di un secondo procedimento penale in cui un carabiniere era stato condannato alla pena definitiva di un anno e mezzo. La prima condanna inflitta all’uomo era di due anni. In entrambi i casi il militare era accusato di maltrattamenti in famiglia.
La decisione della Cassazione sulla misura cautelare
Qualche giorno fa la Cassazione, a seguito dei ricorsi presentati, ha deciso la scarcerazione del carabiniere, dopo otto mesi di reclusione nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
La mano dura dell’Arma dei Carabinieri
Ma nonostante ciò il Comando Generale dell’ Arma dei Carabinieri, lo scorso 17 novembre, ha stabilito che dal prossimo mese di dicembre, nonostante la Cassazione abbia deciso in merito alla scarcerazione dell’uomo, lo stesso sarà destituito dall’Arma dei carabinieri.
Il difensore del militare, l’avvocato Andrea Gareri, ha fatto sapere che nessun provvedimento di destituzione è stato comunicato o ufficialmente notificato dal Comando generale dell’Arma al suo assistito.
fonte: www.catanzaroinforma.it