Un appuntato scelto dei Carabinieri dovrà risarcire l’Arma e il ministero della Difesa per essersi assentato dal lavoro senza valido motivo da febbraio a maggio 2017. La Procura del tribunale militare di Napoli lo ha accusato di diserzione aggravata, simulazione aggravata di infermità e truffa militare pluriaggravata e continuata.
Il carabiniere avrebbe mentito riguardo al suo effettivo stato di salute, rappresentando un impedimento in realtà insussistente, e continuando a percepire indebitamente lo stipendio. Il tribunale militare ha assolto l’appuntato soltanto del reato di diserzione, condannandolo a 8 mesi di reclusione per la simulazione di infermità e truffa pluriaggravata ai danni della Difesa, che lo ha sospeso per 6 mesi. I giudici della Corte dei Conti di Puglia hanno quantificato il risarcimento: 6.074 euro con l’aggiunta della rivalutazione e degli interessi.
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