Colpisce con un calcio in piena faccia un ragazzo che non si era fermato al posto di blocco. Per questo un poliziotto della questura di Foggia ha ricevuto un’azione disciplinare ed è stato trasferito ad altra sede. Il fatto è avvenuto il 2 aprile ed è stato reso noto da un video diventato virale sui social e mandato in onda durante la puntata di mercoledì 6 aprile di Chi l’ha visto.
Stando a quanto ricostruito, il giovane non aveva la patente ed era alla guida di un’auto sottoposta a fermo amministrativo. Solo al termine di un inseguimento andato avanti per quasi 3 chilometri, il ragazzo si è fermato, raggiunto dalla pattuglia, ed è stato aggredito dal poliziotto.
Durante il programma di Chi l’ha visto è intervenuta anche la sorella del giovane fermato: «Non accetto questo abuso. Ha una divisa e deve dare l’esempio, non accanirsi con violenza così», ha detto in collegamento telefonico, sottolineando che «è giusto che paghi» ma che non saranno «né io né il poliziotto a decidere come, sarà un giudice a decidere la giusta punizione per mio fratello e l’amico, ma non noi».