Quest’anno – dopo mesi e mesi di uscite contingentate, coprifuoco, limitazioni alla vita sociale – il desiderio è ancora più forte. Ma….c’è un tarlo che ci rosicchia la mente: i ladri. Anche loro, a leggere le statistiche, non se la sono passata bene da quando il Covid è arrivato come un tornado nelle nostre vite. Con la gente tappata in casa i furti negli appartamenti sono crollati. Non proprio a livello zero, ma certamente svaligiare un appartamento è risultato un po’ più complicato. Adesso i ladri potrebbero avere voglia di rivalsa. Cosa fare? Una delle risposte potrebbe essere “blindare” la casa, ovvero installare – se ancora mancano – telecamere di videosorveglianza, porte blindate, inferriate, grate alle finestre, tapparelle metalliche con bloccaggi, vetri antisfondamento, cassaforti a muro, e così via. Insomma tutto ciò che può rendere il lavoro di un ladro se non impossibile quantomeno più difficile. A questo proposito il fisco ci viene incontro, accollandosi di fatto la metà delle spese, attraverso la detrazione in dichiarazione dei redditi del 50% del costo dell’acquisto e dell’installazione di questi “salva-furti”. In alternativa si può chiedere al venditore lo sconto in fattura oppure si può optare per la cessione del credito. Attenzione però: l’incentivo, salvo proroghe, scade il 31 dicembre 2021.
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