Prima gli insulti e poi i pugni. E’ finito in ospedale, fortunatamente senza gravi ferite, padre Domenico Vittorini, il cappellano della polizia di stato di Bologna. Il religioso si trovava venerdì mattina attorno alle 8.30 in via Zamboni, nella zona universitaria e nei pressi della chiesa di San Giacomo. E’ stato avvicinato da un uomo, un 37enne di origini albanesi, che sosta spesso in quella zona ed era già conosciuto alle forze dell’ordine sia per precedenti che per un trattamento sanitario obbligatorio a cui era stato sottoposto in passato. L’uomo si è avvicinato al religioso e ha iniziato a offenderlo senza motivo. Poi l’aggressione fisica. Sul posto le volanti della polizia che hanno bloccato l’albanese ed evitato la peggio al parroco, che ha comunque avuto bisogno del trasporto in ospedale in codice 1, quello di bassa gravità.
«Tutta la mia solidarietà a Padre Domenico Vittorini» il commento del segretario di presidenza della Camera, il dem Andrea De Maria. «Il suo impegno di solidarietà e per la coesione sociale sono un riferimento di grandissimo valore e questo rende ancora più odiosa l’aggressione che ha subito. Gli sono vicino con tutta la mia stima e la mia amicizia». «Siamo preoccupati per quanto successo a Padre Domenico Vittorini, cappellano della Polizia di Stato e priore della Basilica di San Giacomo. Esprimiamo la nostra piena solidarietà al ministro di culto, ricordando il suo prezioso impegno in favore dei bisognosi, vero esempio di carità e generosità – è la nota di FdI -. Questo ennesimo episodio pone nuovamente l’accento sul problema sicurezza in città, in particolare nella zona universitaria, da tempo ormai abbandonata alla deriva e fuori controllo. A Padre Domenico vanno i nostri migliori auguri di pronta guarigione. Un ringraziamento va alle forze dell’ordine per il tempestivo intervento che ha permesso l’individuazione dell’aggressore».
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