L’antimafia tortura, no al 41 bis”. Una secchiata di vernice rossa copre ora i volti dei magistrati assassinati dalla mafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino dipinti in Piazza Bologna a Roma nel 2017 dall’artista Goyo, su proprosta dei Giovani democratici del municipio II.
Adesso il murale è stato vandalizzato. I profili dei due magistrati sono stati imbrattati con scritte che portano la firma degli anarchici.
“Alfredo libero, no 41 bis”, recita un’altra scritta corredata dalla A cerchiata, simbolo degli anarco insurrezionalisti alla destra del dipinto.
Il riferimento è a Alfredo Cospito, recluso in carcere a Terni al 41 bis perché ha rivendicato di aver gambizzato, il 7 marzo del 2012, l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi.
Sul sito “Rivoluzione anarchica” è pubblicato un lungo articolo dal titolo “Contro il 41 bis, solidarietà rivoluzionaria all’anarchico Cospito”.
La presidente del municipio II Francesca Del Bello afferma di aver “già informato la polizia locale, martedì mattina andrò a sporgere denuncia ai carabinieri.
Abbiamo già contattato l’autore del murale, che a breve verrà restaurato con delle nuove vernici a prova di graffito”.
“Inaccettabile” scrive su Facebook il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. “Un gesto vile a cui vogliamo subito porre rimedio. Per questo, insieme a Francesca Del Bello Presidente Municipio Roma 2 e all’autore del dipinto, Paolo Colasanti in arte Gojo, ripristineremo al più presto l’opera.
Roma non dimentica chi ha sacrificato la propria vita per la lotta alle mafie e ne custodisce la memoria”, continua.Intanto è attesa in Procura una informativa dei carabinieri in relazione alla vicenda.
L’azione vandalica sarebbe stata compiuta nella notte tra domenica e lunedì ma risposte in tal senso potrebbe arrivare dall’analisi delle telecamere di sicurezza presenti in zona.
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