Una carabiniere in servizio a Melito, in provincia di Napoli, ha salvato la vita a una bimba di pochi mesi che rischiava di soffocare; i genitori della bimba, presi dal panico, avevano chiesto aiuto ai militari e il giovane, senza perdere un istante, ha caricato la piccola sull’automobile di servizio e l’hanno portata al vicino ospedale, dove è stata affidata ai sanitari. È successo domenica sera, 6 marzo, la bimba sta bene e potrà presto tornare a casa, per fortuna senza conseguenze.
La vicenda è emersa grazie ad alcuni residenti del posto che, avendo saputo quello che era accaduto, hanno voluto ringraziare l’Arma e nello specifico il militare intervenuto con post sui social, sulle proprie bacheche e nei gruppi dedicati alle forze dell’ordine e in quelli del comune del Napoletano. Nunzio Marrone, consigliere comunale che tra i primi ha diffuso la notizia, parla di un “esempio encomiabile di altruismo e di adempimento del dovere oltre che di grande senso di umanità”.
Un ringraziamento pubblico è arrivato anche dal sindaco, Luciano Mottola. “Ieri notte il carabiniere scelto ed in servizio presso la tenenza dei carabinieri di Melito Andrea Tomarchio ha letteralmente salvato la vita a una bambina del posto – scrive il primo cittadino – grazie alla solerzia ed alla tempestività del carabiniere la bimba è fuori pericolo e potrà essere presto riabbracciata dalla madre. A nome mio e dell’intera città di Melito ringrazio il carabiniere per la prontezza che ha consentito il salvataggio di una giovanissima vita umana e nel contempo ringrazio le forze dell’ordine operanti nella nostra realtà per il lavoro che ogni giorno compiono per garantire l’ordine e la sicurezza sul nostro difficile territorio”