Si è tolto la vita nel suo ufficio il questore di Biella Gianni Triolo. Sulla notizia per adesso c’è ancora un assoluto riserbo, soprattutto sulla dinamica dei fatti e sui motivi alla base del gesto. Sessant’anni, Triolo era arrivato a Biella con l’inizio della pandemia, al primo incarico da questore. In precedenza aveva lavorato molto in Liguria, a La Spezia, dirigendo l’anticrimine ed era stato poi vicario, ruolo che aveva ricoperto anche a Pisa. A
La Spezia era rimasta la famiglia.Per togliersi la vita Triolo ha usato la pistola d’ordinanza, a ritrovare il corpo è stata la donna delle pulizie. Il questore avrebbe lasciato un messaggio per spiegare il suo gesto di cui però non si conosce il contenuto. Sconvolto il sindaco di Biella Claudio Corradino: «Ho visto il questore ieri, al Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico, non riesco a credere a ciò che è accaduto.
Ci siamo scambiati gli auguri, era una persona piacevolissima, con la quale abbiamo sempre collaborato con profitto. Anche da figlio di poliziotto sono particolarmente toccato da questa notizia tremenda».