La foto è bellissima. Se fosse in bianco e nero, e in fondo non si intravedesse una «gazzella» ultima generazione, potrebbe essere scambiata per il frame di un film del neorealista. Tipo “Ladri di biciclette”. Solo che qui il furto non c’è: la forza pubblica interviene, nella persona di un appuntato, non per dare la caccia ai malviventi ma per regalare il lieto fine. Il piccolo e il carabiniere.
È stato un insolito “fuggitivo”, quello trovato dai militari del Nucleo Radiomobile di Orvieto (Terni): un bimbo di soli due anni stava camminando da solo nelle vie del centro, con i passanti che si giravano incuriositi, senza trovare il coraggio di farsi avanti, magari nel timore di generare equivoci.
Il bambino e il carabiniere di Orvieto che l’ha riportato a casa
Nessuna segnalazione di scomparsa era arrivata nelle caserme dell’Arma e nel commissariato cittadino. I militari, quindi, hanno compreso che il piccolo non doveva essersi allontanato troppo da casa né da molto tempo e hanno iniziato a chiedere informazioni agli abitanti della zona.
Uno di loro ha preso il bambino per mano, stringendogliela forte e rassicurandolo. Dopo pochi minuti l’abitazione è stata individuata e il piccolo è stato riconsegnato alla mamma, già in apprensione per la scomparsa.
La vicenda è stata ricostruita con facilità: il fratellino più grande aveva aperto la porta di casa poco prima, lasciandola aperta per poi tornare in camera a giocare, e il fuggiasco (in età da asilo nido) ne aveva approfittato per fare una passeggiata nei paraggi.