Avverte gli automobilisti in transito della presenza di posti di blocco, ma la ragazza al volante non immaginava di aver ‘lampeggiato’ ad un’altra pattuglia di carabinieri in borghese. Per questo motivo, a Stornara, la giovane donna è stata denunciata nell’ambito di uno dei numerosi servizi di controllo che l’Arma dei carabinieri ha predisposto nelle aree a maggiore indici di criminalità del Foggiano.
Solo durante tale servizio, infatti, sono stati controllati ben 50 automezzi, identificati 60 utenti della strada, elevate 30 contravvenzioni al codice della strada, ritirati due documenti di circolazione, sequestrati due veicoli amministrativamente; ma sono stati numerosi i posti di blocco effettuati in arco serale-notturno su tutta la provincia di Foggia ed in particolare nelle zone di San Severo, Foggia, Manfredonia e dei Cinque Reali Siti.
In particolare, quotidianamente e da diversi giorni, nel capoluogo dauno e nella città dell’Alto Tavoliere – dopo gli efferati episodi delinquenziali – le compagnie dei carabinieri stanno predisponendo posti di blocco svolgendo un’assidua attività preventiva, effettuando numerosi controlli su soggetti in ingresso e in uscita dalla città, in varie fasce orarie, elevando al tempo stesso anche numerose contravvenzioni nell’ambito della campagna ‘Salva vita’ (utilizzo delle cinture di sicurezza, dei caschi, del cellulare alla guida).
I servizi vengono svolti anche con il rinforzo di personale proveniente dalle compagnie di intervento operativo dei reggimenti carabinieri ‘Puglia’ e ‘Campania’ nonché del battaglione carabinieri ‘Calabria’. Non da meno le compagnie di Manfredonia e Cerignola con l’attuazione di servizi coordinati a largo raggio, nel corso dei quali sono stati svolti posti di blocco nelle aree di maggior interesse operativo. Solo nelle ultime 24 ore sono stati controllati oltre 160 automezzi, identificati 224 utenti della strada, elevate 96 contravvenzioni al codice della strada nonché inoltrate diverse segnalazione al prefetto nei confronti di assuntori di sostanze stupefacenti, nel corso dei soli posti blocco preventivamente predisposti nelle zone di accesso e deflusso dalle città.
L’ultimo servizio coordinato di controllo del territorio è quello promosso dalla compagnia di Cerignola con rinforzi di pattuglie a Stornara e Stornarella. In particolare a Stornara, ormai centro di particolare interesse a seguito di alcuni avvenimenti verificatisi alla fine del 2021. Periodicamente si sta rinforzando il controllo dell’area con pattuglie provenienti da altri reparti della compagnia di Cerignola, nonché con l’ausilio delle squadre di intervento operativo provenienti dal reggimento Puglia.
Nella mattinata del 22 gennaio sono arrivate ben due autoradio della sezione radiomobile di Cerignola e quattro pattuglie delle stazioni limitrofe a dare man forte. Oltre ad effettuare vari posti di controllo, dalle 10 alle 11, hanno realizzato un posto di blocco a doppio senso di marcia. Nel corso di tale dispiegamento di forze, sono state elevate varie contravvenzioni (in particolare per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza) e sono stati controllati svariati veicoli e conducenti. Tra questi, anche la giovane donna che denunciata per aver segnalato la presenza delle pattuglie su strada.