Tra Artena e Colleferro, a sud dei Castelli Romani, c’è un mistero da risolvere. Un “giallo” su cui stanno lavorando i carabinieri di due province e che nasce da un inseguimento in piena notte finito con una linea ferroviaria bloccata. Alle prime ore della mattina tra ieri e l’altro ieri, quando una pattuglia del Radiomobile della compagnia di Colleferro ha intercettato una macchina scura in via Latina, la strada provinciale che collega Artena a Colleferro, nella zona sud della provincia di Roma. L’automobile, una Bmw, non si è fermata all’alt dei carabinieri, proseguendo la sua corsa verso Colleferro.
I militari sono saliti in macchina e hanno dato il via all’inseguimento. In una zona rurale limitrofa all’area commerciale colleferrina di Fontana dell’Oste, l’inseguimento ha preso una piega imprevista. L’auto dei fuggitivi si è infilata in una traversa di via Consolare Latina, nel territorio di Segni, che conduce verso la via Casilina. Poi con una manovra azzardata è finita a marcia indietro lungo il costone della ferrovia che collega Cassino a Roma.
La Bmw è scivolata per diversi metri sul ripido pendio vicino a un cavalcavia e si è fermata praticamente in verticale a pochi metri dai binari. Chi era a bordo della macchina non si è dato per vinto. Ne è sgusciato via e grazie al buio se l’è data a gambe nelle campagne circostanti, mentre i carabinieri hanno attivato i comandi limitrofi.
L’ipotesi è che i fuggitivi avrebbero potuto temere di essere arrestati o denunciati. Infatti all’interno della macchina, risultata intestata a una società e per la quale non ci sarebbero state segnalazioni di furto, i militari avrebbero trovato attrezzi utili allo scasso e altro materiale che potrebbero far pensare a qualche furto. E mentre le forze dell’ordine hanno avviato le indagini, la Bmw ha bloccato il traffico ferroviario tra Cassino e Roma, reso insicuro dalla presenza del veicolo nei pressi della strada ferrata. ilmessaggero.it