Auto divorata dalle fiamme dopo l’incidente, morto Francesco Longo, Sottotenente della Guardia di Finanza di 35 anni

L’inciente è avvenuto ieri sera, l’automobile è uscita di strada e si è schiantata contro un albero, prendendo fuoco.

Per la persona alla guida, il 35enne Francesco Longo originario di Gorizia, non c’è stato nulla da fare: i soccorritori, arrivati poco più tardi, hanno trovato il corpo carbonizzato.

Il tragico incidente stradale si è verificato alle 21.30 di domenica, 27 marzo, lungo la strada statale 14 “Triestina” nel territorio di Lison di Portogruaro, all’altezza di via Acquanera in provincia di Venezia.

I vigili del fuoco sono accorsi assieme al 118 e ai carabinieri, ma per l’automobilista non c’era più nulla da fare. Longo stava rientrando a Mestre, dove prestava servizio, dopo la giornata trascorsa in Friuli dalla famiglia.

I carabinieri della compagnia di Portogruaro hanno svolto i rilievi e gli accertamenti per stabilire l’identità della vittima: una porzione di targa e il modello dell’utilitaria, una Fiat 500, hanno permesso di risalire al proprietario del veicolo.

Francesco Longo era un finanziere in servizio al Nucleo di polizia economica finanziaria di Venezia, che aveva prestato servizio a Udine dal 2013 al 2020 dove tutt’ora lavora la moglie, anche lei maresciallo capo.

L’incidente

Non è chiara, al momento, la dinamica dell’incidente. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire con esattezza cosa sia successo e per ora tutte le ipotesi sono aperte. In quel tratto c’era nebbia a banchi, che potrebbe avere influito negativamente sulle condizioni di visibilità. L’automobilista potrebbe essere morto sul colpo a causa dell’impatto, oppure carbonizzato nell’incendio, ma non è escluso neppure un malore precedente all’uscita di strada. I pompieri sono arrivati con due automezzi e hanno spento le fiamme che stavano avvolgendo l’auto. Dopodiché hanno avviato le operazioni di messa in sicurezza, concludendole dopo mezzanotte.

Chi era

Francesco Longo aveva prestato servizio per sette anni, dal 2013 al 2020, come maresciallo capo nel Nucleo di polizia economico finanziaria di Udine; poi, dopo aver vinto un concorso interno, era passato alla sede di Roma Castelporziano dove era stato nominato sottotenente. A ottobre dello scorso anno era stato trasferito a Venezia, presso la Sezione verifiche complesse dove si era fatto apprezzare per la sua professionalità, la serietà e la grande competenza, qualità che gli sono sempre state riconosciute dai colleghi e dai superiori in tutte le sedi. Figlio di un ufficiale della guardia di finanza, Francesco Longo lascia la moglie e due bambine di 7 e 6 anni.

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