Hanno attaccato il bancomat utilizzando esplosivi e successivamente hanno tentato di investire uno dei due carabinieri intervenuti con l’auto di servizio. È scaturito un folle inseguimento per le strade di San Giovanni Valdarno, che ha avuto termine quando l’auto dell’Arma si è ribaltata.
I due militari sono stati soccorsi con l’elicottero Pegaso e trasportati al policlinico delle Scotte di Siena, dove versano in condizioni gravi ma non vitali. Nel frattempo, i banditi sono riusciti a fuggire con il contenuto del bancomat a bordo del loro SUV Alfa Romeo Stelvio.
Attualmente, sono ancora in corso ricerche per rintracciarli, ma al momento risultano evasivi.La notte nel Valdarno aretino è stata straordinariamente movimentata e drammatica, a causa di un colpo apparentemente pianificato con precisione, sfruttando il venerdì, quando i bancomat vengono riforniti di denaro liquido in vista del weekend. L’allarme è suonato poco prima delle due nella zona del centro commerciale della Coop di San Giovanni, dove è situato il bancomat preso di mira.
La tecnica utilizzata per il colpo è stata quella ormai comune dell’esplosivo. Il rumore ha svegliato il quartiere e ha attirato l’attenzione della pattuglia del radiomobile dell’Arma di San Giovanni, in servizio notturno con a bordo un vicebrigadiere di 54 anni e un giovane carabiniere di 21.
I due si sono immediatamente diretti sul luogo, uno a piedi e l’altro sull’auto di servizio, sorprendendo la banda, composta almeno da tre individui, mentre stava saccheggiando il bancomat.
Uno dei malviventi ha cercato di investire il vicebrigadiere a piedi dirigendo l’auto verso di lui, ma fortunatamente il militare è riuscito a evitarlo. Ha preso il via un inseguimento lungo la via di Poggilupi, in direzione del casello A1.
La caccia è stata condotta ad alta velocità, ma in una curva, appena fuori Terranuova, vicino all’uscita dell’Autosole, l’auto dei carabinieri ha perso il controllo, ribaltandosi, mentre i criminali fuggivano con un bottino presumibilmente consistente, sebbene non ancora quantificato. Un bancomat completamente rifornito, tipico del venerdì sera, può contenere decine di migliaia di euro.
Carabinieri trasportati in ospedale in elicottero
I soccorsi sono stati tempestivi, inizialmente con un’ambulanza e successivamente con l’elicottero Pegaso, che è stato dispiegato verso Siena durante la notte. I due carabinieri sono stati ricoverati con codice giallo, presentando diverse fratture, soprattutto nella zona delle vertebre cervicali, dovute all’incidente in curva.
Grazie al loro coraggio, sono riusciti a evitare che i malviventi potessero impossessarsi di un bottino ancora più consistente.
Nella stessa notte, si è verificato un altro tentativo di assalto a un bancomat nel centro commerciale dell’Ipercoop di Figline, poco distante ma già nella provincia di Firenze. Al momento non è chiaro se i due episodi siano collegati.
Un terzo attacco contro un bancomat è avvenuto ancora nel cuore della notte a Monte San Savino, nella Valdichiana aretina. In questo caso, i banditi sono riusciti a fuggire con un bottino di 8 mila euro. La notte è stata caratterizzata da una vera e propria sequenza di eventi, e resta da capire se ci sia un’unica matrice dietro questi colpi o se siano episodi isolati.