Avevano appena commesso una rapina in un’abitazione di un imprenditore ma nel giro di un’ora le cose sono andate storte e si sono trovati in manette.
Un 45enne G.B. e un 35enne in semi-libertà L.M. sono stati arrestati dai Carabinieri di Acerra per sequestro di persona, lesioni e rapina.
Sono le 7 del mattino e 4 persone irrompono nell’abitazione di un 35enne. La rapina – in presenza dell’uomo e della sua famiglia (moglie e bambini) – è rapida. Gli uomini indossano delle casacche della guardia di finanza e simulano una perquisizione.
Il padrone di casa viene legato ai polsi ma riesce a liberarsi. Nasce una colluttazione e la vittima li insegue.Nel frattempo arriva la segnalazione al 112 partita dalla moglie della vittima.
I carabinieri arrivano mentre l’imprenditore sta inseguendo i rapinatori. I militari con non poche difficoltà riescono a bloccare i due arrestati, mentre gli altri sono fuggiti portando via ciò che potevano. Nell’ispezionare la zona, trovano nelle vicinanze dell’abitazione una Fiat Panda.
Al suo interno rinvenuti e sequestrati 1 lampeggiante di colore blu in uso alle forze dell’ordine, 1 mascherina chirurgica di colore nero con stemma della Guardia di Finanza, 1 paio di manette in plastica di colore argento, 2 cappellini con visiera recanti lo stemma della Finanza, una scacciacani, 1 pettorina di colore blu con scritta “Guardia di Finanza” e 2 targhe per auto adesive incollate su quelle originali.
Trovata anche l’intera refurtiva appena rubata e restituita al legittimo proprietario. A causa della colluttazione vittima e rapinatori sono stati trasferiti in ospedale. L’imprenditore ne avrà per 10 giorni mentre uno dei due arrestati è stato dimesso con 7 giorni di prognosi.
Ora sono in corso indagini dei carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna e della stazione di Acerra per individuare gli altri 2 complici e per verificare se i 4 si siano resi responsabili in questi giorni di reati simili nella zona a nord di Napoli.