Attentato alla caserma sei carabinieri, fermato un 30enne già ai domiciliari

Attentato alla caserma sei carabinieri, fermato un 30enne già ai domiciliari

Attentato alla caserma sei carabinieri – Un 30enne è stato fermato questa mattina con l’accusa di tentato incendio aggravato dalle finalità eversive, per l’attentato incendiario alla caserma dei carabinieri di Borgo San Lorenzo, avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 gennaio.

Secondo la procura, l’uomo “risulta aderente all’area antagonista radicale fiorentina vicina a circuiti anarchici” e avrebbe commesso il reato mentre si trovava agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per un altro reato, un attentato sulla linea ferroviaria dell’Alta Velocità tra Firenze e Bologna.

Attentato alla caserma sei carabinieri: l’arresto

L’arresto è stato eseguito nelle prime ore della mattina dai militari del Ros e del comando provinciale di Firenze, che hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto emesso dalla Dda di Firenze.

Fondamentale, l’analisi di tutti i filmati delle telecamere di sorveglianza che mostrano un uomo con il volto coperto dal cappuccio del giubbotto che si avvicina al portone della caserma e, dopo aver estratto un contenitore pieno di liquido infiammabile e avvolto in una felpa da una busta, appicca il fuoco allentandosi a piedi e facendo perdere le 

Il 30enne trentenne era stato condannato a 2 anni per gli attacchi incendiari lungo la linea dell’Alta Velocità tra Firenze e Bologna, tra agosto e dicembre 2022. 

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