Attentato a Bruxelles: un uomo in scooter ha aperto il fuoco con un kalashnikov, uccidendo due svedesi – VIDEO

“Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato: ‘L’Europa è sconvolta’ in risposta all’attentato avvenuto ieri sera a Bruxelles. Un terrorista affiliato allo Stato Islamico ha aperto il fuoco contro i passanti nel cuore del centro cittadino, poco dopo le 19:00, uccidendo due individui di nazionalità svedese. Le vittime erano tifosi che si stavano preparando a seguire la partita di calcio tra Belgio e Svezia e potevano essere identificati dalla maglia gialla indossata.

L’attacco ha causato il caos allo stadio Heysel, dove la partita è stata sospesa al termine del primo tempo. Circa 35.000 spettatori sono rimasti intrappolati per un lungo periodo nelle tribune, prima di essere evacuati lentamente durante la notte. In risposta all’attentato, il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha intensificato i controlli alle frontiere.

Al momento, la polizia belga non è riuscita a catturare il terrorista, ma ne ha confermato l’identità. Si tratta di Abdeslam Lassoued, un cittadino tunisino di 45 anni che risiede nel quartiere di Schaerbeek con moglie e figlia.

Era irregolare sul territorio belga e aveva ricevuto un provvedimento di espulsione. Era entrato in Belgio nel 2019, dopo essere stato condannato in Tunisia per attività legate al terrorismo. In uno dei vecchi video pubblicati sul suo profilo Facebook, utilizzando lo pseudonimo di Slayem Slouma, sembra essere stato identificato anche a Genova, in piazza della Vittoria.”

La sequenza degli eventi è stata la seguente: poco dopo le 19, un attentatore si è avvicinato al boulevard d’Ypres a bordo di uno scooter, indossando un casco bianco e un giubbotto arancione. Scendendo dal mezzo, ha estratto un fucile d’assalto e ha aperto il fuoco, gridando “Allah Akbar”. La sua prima vittima è stata un conducente di taxi nero, seguita da un passante che si è rifugiato nella hall di un edificio, con il terrorista alle calcagna.

I video dell’attacco sono stati rapidamente diffusi sui social media, mostrando la terribile scena in cui il terrorista ha sparato da vicino e ucciso un uomo a terra, attraverso le vetrine. Dopo l’attacco, l’aggressore ha proseguito sparando contro le automobili e poi, con calma, è salito nuovamente sullo scooter e se n’è andato. La sua presenza è stata segnalata e registrata in varie zone di Bruxelles, sempre con un mitra in mano, persino a notte fonda.

Un testimone, Mehdi, ha raccontato: “Mentre tornavo a casa dal lavoro, ho udito improvvisamente una serie di spari. Successivamente, ho visto un uomo di circa quarant’anni giacere a terra senza vita. A dieci metri di distanza, c’era un taxi nero con tre fori di proiettile nel finestrino. All’interno dell’auto c’erano due uomini, uno dei quali sembrava essere deceduto, mentre l’altro era appena cosciente e gravemente ferito, coperto di sangue.”

In un video di rivendicazione diffuso su Facebook, l’attentatore si autoproclama “guerriero sul cammino di Allah” e si vanta di aver ucciso “infedeli”, affermando: “Ho ucciso tre svedesi (anche se i decessi confermati sono due e non tre, ndr). Sia lodato Allah. Ho vendicato i musulmani. Viviamo e moriamo per la religione. Questo è il messaggio di un soldato dello Stato Islamico.”

In un altro video pubblicato in precedenza, l’attentatore ha espresso commenti riguardo a un tragico evento in cui un bambino musulmano di sei anni è stato accoltellato a morte a Chicago la domenica scorsa. Ha affermato che se la vittima fosse stata cristiana e l’aggressore fosse stato un musulmano che aveva inflitto 26 coltellate, l’evento sarebbe stato considerato un atto di terrorismo e non solo un “crimine brutale”. Questo suggerisce che l’attentatore aveva una chiara agenda ideologica.

Sembra sempre più evidente che il terrorista abbia scelto deliberatamente le vittime svedesi, seguendo gli inviti di Al Qaeda a colpire la Svezia in risposta alle profanazioni del Corano a Stoccolma. Inoltre, sembra che la Francia sia stata identificata come un altro bersaglio, a causa del divieto di indossare l’abaya, una tunica islamica, nelle scuole francesi.

Nella stessa pagina Facebook, solo un giorno prima, il terrorista aveva scritto: “Sosteniamo i musulmani di Gaza.” Questi commenti rivelano un’ideologia estremista e un coinvolgimento nell’agenda terroristica.