l Comitato operativo interforze, lo strumento attraverso cui il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha diramato una nota in cui si conferma la sospensione della somministrazione del vaccino AstraZeneca fino a nuovo ordine. In sostanza, stop di AstraZeneca per forze dell’ordine e militari.
La nota diffusa conferma quindi la sospensione della somministrazione delle dosi vaccinali Astrazeneca fino a nuova disposizione nei confronti di militari e forze dell’ordine, ma sottolinea anche che le dosi non utilizzate, in scadenza a giugno e luglio, dovranno essere conservate e somministrate esclusivamente come seconda dose.
Il motivo
Qual è il motivo? Fonti della Difesa hanno spiegato che la nota ribadisce sostanzialmente le disposizioni previste dall’ordinanza del 9 aprile firmata dal Commissario per l’Emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, attraverso cui si sono ridefinite le priorità del piano vaccinale: over 80 e fragili, persone tra 70 e 79 anni e tra i 60 e i 69 anni. Oltre alle forze armate e alle forze di polizia, quindi, stop alle vaccinazioni anche per il personale scolastico.
Le vaccinazioni, prosegue la nota del Coi, potranno proseguire con Pfizer e Moderna “limitatamente al personale sanitario e al personale a cui è già stata inoculata la prima dose”
Le dosi destinate agli over 80 al momento sono state poco meno di 5 milioni, mentre per quel che riguarda le forze armate il dato è pari a 236.338. Decisamente meno rispetto al personale scolastico (1.126.714 dosi), gli ospiti delle Rsa (604.608) e gli operatori sanitari e sociosanitari (3.187.283).
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