Lo hanno arrestato nel febbraio del 2012, perché ritenuto un fiancheggiatore del clan “Valle-Lampada”, ‘ndrangheta attiva a Milano, ma dopo otto anni e una decina di processi, lui ed i suoi due colleghi della Guardia di finanza, tutti accusati di corruzione e collusione mafiosa, sono stati assolti con formula piena dalla Cassazione.
E’ una storia per certi versi kafkiana, quella vissuta dal policorese Michele Di Dio, oggi 43nne ormai ex maresciallo capo della Guardia di finanza, all’epoca dei fatti in servizio a Milano, e figlio di Armando, ex tenente della Polizia locale di Policoro.
[sc name=”facebook” ]