Era stato minacciato di morte e da oggi è sotto scorta. Al comandante della Polizia Municipale di Arzano, Biagio Chiariello, dopo le minacce ricevute due giorni fa per la sua attività di antiabusivismo, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha disposto una tutela. Lunedì all’ingresso del Comando qualcuno ha affisso un manifesto funebre con il volto del Comandante e il giorno della morte. Lo stesso messaggio intimidatorio era stato rivolto allo stesso Chiariello da un parente di un boss locale, durante un’operazione della polizia municipale. Non è tutto. Lo scorso anno al Comune di Arzano arrivò una lettera con minacce di morte che, tra gli altri, vennero rivolte anche allo stesso comandante. Chiariello, dalla metà dello scorso anno, sta coordinamento un censimento delle abitazioni della 167 di Secondigliano che ha portato anche all’abbattimento di alcuni alloggi dove vivevano persone ritenute legate alla camorra.
L’inchiesta della Procura
La Procura ha aperto un’inchiesta su tutti questi episodi e e le indagini sono condotte ad ampio spettro. I cittadini di Arzano e di Frattamaggiore hanno organizzato manifestazioni e flash mob a sostegno dell’attività di Chiarielloe soprattutto della sua incolumità.
«Scortiamo noi il nostro comandante», è stato scritto su alcuni manifesti. Il capo della municipale, che stamattina ha partecipato al comitato insieme con il sindaco di Arzano Cinzia Aruta, ha apprezzato la solidarietà: «Sono contento, ma sono io che devo continuare a proteggere voi». Il provvedimento di assegnazione della scorta è stato reso noto dal consigliere comunale Antonio Iazzetta: «Il comandante della polizia municipale, Biagio Chiariello, sarà scortato. È brutto essere contenti per una persona che perde la sua libertà, ma è giusto che il Comitato abbia deciso così».
Le reazioni
«Se non ci sarà un’azione frontale colpendo le famiglie di camorristi levandogli i figli sin dalla tenera età, se non ci saranno pene durissime e senza sconti per i clan e se non ci sarà una presa di coscienza civile della parte sana del nostro territorio ben presto tutte le persone perbene dovranno girare con la scorta», ha dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli che ha più volte manifestato il proprio appoggio e sostegno a Chiariello.
Questo esempio di legalità dovremmo adottarlo tutti. Gli sono vicino e Gli auguro un sereno prosieguo dei lavori, agurandoGli ogni bene.