Otto agenti della questura sono indagati con le accuse di arresto illegale, calunnia, falso in atto pubblico, mentre un nono poliziotto è accusato di false dichiarazioni all’autorità giudiziaria.
È quanto riportato dal quotidiano “Libertà” precisando che l’inchiesta, condotta dai carabinieri riguarda episodi del periodo tra gennaio e luglio 2022, con una più recente coda relativamente alle false informazioni fornite al pubblico ministero.
Gli indagati operavano sulle volanti. Le accuse a loro carico sono state mosse anche sulla base di intercettazioni.
Sotto l’occhio della Procura sono finiti incriminazioni e arresti che secondo le accuse sarebbero stati effettuati dai poliziotti abusando dei loro poteri e sulla base di verbali redatti con false ricostruzioni e attestazioni, in certi casi estorte dalle vittime dietro “minacce di ripercussioni”.