«Si continua a vanificare il costante lavoro delle forze dell’ordine e della Questura di Roma, impegnata quotidianamente a reprimere e prevenire reati.
È lo sconcertante disegno che appare sulla stampa, relativamente al degrado che impera nei pressi della Stazione Termini. Bande di sudamericani specializzati in furti con destrezza, arrestati e rilasciati subito dopo, continuano a delinquere indisturbati».
Lo dichiara Fabio Conestà, segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap). Stazione «Sconcertante è il caso di un peruviano arrestato 2 volte, con 12 denunce per furto, ancora a piede libero sul territorio.
Ha commesso l’ultimo furto appena due mesi fa. Non è possibile», dice Conestà, «non assicurare alla giustizia questi soggetti che, consapevoli di restare impuniti, continuano a prendere di mira anziani e turisti perpetrando furti ai loro danni.
Occorre una presa di posizione forte», conclude il sindacalista. «Non si può lasciare uno dei punti nevralgici della Capitale in mano ai criminali, vanificando i rischi e i sacrifici di uomini e donne in divisa».
Una persona arrestata, 10 denunciate e 11 sanzionate è il bilancio dei controlli dei Carabinieri presso l’area della Stazione Termini.
I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini sono dovuti intervenire lungo il binario 24 della stazione ferroviaria a seguito di un’animata discussione tra un cittadino senza fissa dimora e l’addetto all’accoglienza clienti di un esercizio commerciale della Galleria Forum Termini.
Nel corso dell’identificazione, l’uomo ha opposto resistenza al controllo. Ha tentato di colpire con calci e pugni i carabinieri, prima di essere bloccato. Uno dei militari intervenuti ha riportato lievi contusioni alle mani. L’arresto è stato convalidato.
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