Un piatto caldo, qualche parola di conforto e dei vestiti puliti. Ci hanno pensato i poliziotti ad accudire l’anziana rimasta sola che ha chiamato il 112.
A 80 anni era tornata a casa dopo due settimane di ricovero in ospedale. Un’ambulanza l’aveva riaccompagnata nel primo pomeriggio di sabato scorso, 15 gennaio. Ma ad aspettarla non c’era nessuno. Entrambi i suoi figli erano impossibilitati a raggiungerla, perché bloccati in quarantena, in attesa di sapere l’esito del tampone Covid.
La donna allora, residente nel quartiere dell’Isolotto a Firenze, ha chiamato il 112. E ha chiesto aiuto alla polizia. Al telefono ha raccontato di trovarsi da sola e di non avere la forza per prepararsi da mangiare. La stanchezza forte per la convalescenza, ma nessuno dei suoi conoscenti che potesse intervenire in quel momento.
E così poco dopo sono stati due agenti di polizia a presentarsi al suo appartamento. Prima si sono accertati che stesse bene, poi hanno iniziato a cucinarle il pranzo. L’anziana si trovava bloccata a letto e le hanno portato quindi il piatto su un vassoio. Si sono presi cura di lei mentre mangiava, e l’hanno rassicurata.
La donna ha detto anche di avere bisogno di una mano lavare i vestiti. E così i due poliziotti, le hanno fatto il bucato. Più tardi, quando gli agenti si sono allontanati, sono stati alcuni vicini a tenerle compagnia in attesa che la sua badante facesse ritorno per la notte.