La comunità anconetana si stringe nel dolore. Andrea Giachi, vigile del fuoco di 49 anni è morto prematuramente per un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo.
Al momento della sua morte, verso le 14, si trovava insieme ad un suo amico, era libero dal servizio e lo stava aiutando con dei piccoli lavori all’interno della struttura quando ha accusato un malore. L’amico, non vedendolo tornare, è andato a controllare e lo ha trovato esanime a terra.
Immediati i soccorsi. Sul posto il personale del 118 con l’automedica e l’ambulanza. Tutti inutili i tentativi di salvarlo praticando il massaggio cardiaco. Nel frattempo accorrevano anche la moglie e il figlio che alla vista del pompiere senza vita hanno realizzato l’entità della tragedia e sono sprofondati nello sconforto. La salma è stata trasferita all’ospedale di Torrette e verrà sottoposta ad autopsia per accertare le cause della morte.
Una morte inaspettata quella di Andrea. L’ultimo messaggio su Facebook risale al 21 marzo. Commentava con ironia e leggerezza i risultati delle ultime partite di calcio e nulla lasciava presagire alla tragedia che di lì a pochi giorni l’avrebbe colpito. Era molto conosciuto in città, era parte del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco dal 1992 ed era il fratello di Daniele Giachi, detto “Ghiaccio”, 38enne ex capitano storico della Luciana Mosconi Basket. La società sportiva in un post sui social ha espresso tutto il cordoglio per la dolorosa perdita: «La Luciana Mosconi Ancona si stringe con grande affetto al suo ex capitano Daniele Giachi raggiunto dalla drammatica notizia della scomparsa del fratello Andrea. A “Ghiaccio”, e a tutta la sua famiglia, un abbraccio sincero in un momento così doloroso».“
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