Non lo cita ma quella del ministro della Difesa Lorenzo Guerini è una indiretta risposta al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Franco Gabrielli che due giorni fa aveva denunciato la sostanziale mancata attuazione della legge 121 sulla pubblica sicurezza che ormai 40 anni fa ha smilitarizzato la Polizia di Stato. Un disegno quello della 121 che secondo Gabrielli rimarrà inattuato fino a quando non solo la Polizia ma tutte le altre forze di polizia (dunque anche i carabinieri e la guardia di finanza che rispondono ai ministeri della Difesa e dell’Economia) non saranno sottoposte al coordinamento del Viminale.
“L’Arma dei Carabinieri – ha osservato questa mattina il ministro della Difesa intervenuto alla cerimonia di inaugurazione della nuova sede della compagnia dei carabinieri di Pioltello – in qualità di forza di polizia a competenza generale e a ordinamento militare opera alle dipendenze funzionali del ministro dell’Interno, secondo il dettato della legge 121, una legge preziosa, confermata e aggiornata nel 2015 che ha garantito 40 anni di funzionamento efficace e un corretto equilibrio istituzionale e che continuerà a farlo per il futuro favorendo la valorizzazione di tutte le specificità delle singole forze di polizia del Paese, alcune delle quali riconosciute virtuose eccellenze a livello internazionale, come testimonia l’apprezzatissimo modello organizzativo dell’Arma dei carabinieri”.