Allieva poliziotta sospesa per un balletto sui Social: il Tar annulla il provvedimento del Ministero

Balli proibiti in divisa e pubblicati su Tik Tok. Per questo motivo il Ministero dell’Interno aveva sospeso un’allieva della scuola di Polizia di Caserta. E’ stata questa la vicenda finita dinanzi alla Sesta Sezione del Tar di Napoli, presieduta dal giudice Santino Scudeller, che ha annullato il provvedimento del Viminale e reintegrato la giovane. 

In pratica la ragazza, insieme ad una collega di corso, durante una pausa dal corso, si sarebbe esibita in una sorta di duetto canoro con tanto di balletto in divisa. Tutto sarebbe stato immortalato da uno smartphone. I due video, di 15 e 13 secondi, sono stati pubblicati sul social network Tik Tok “suscitando commenti di utenti del web lesivi dell’immagine dell’Istituzione”, si legge nel provvedimento del Ministero. Per questo dopo un richiamo orale la ragazza era stata sospesa. Un provvedimento che è stato impugnato dall’allieva dinanzi al Tar. 

Per i giudici “non paiono rinvenibili i “gravi motivi” ex lege contemplati, stante la inidoneità dei fatti contestati – tenuto conto della natura dei due filmati che solo riguardano la ricorrente, nonché del lasso temporale di poche ore in cui essi filmati sono stati resi disponibili all’interno di un social network – a concretare una grave minaccia al decoro e al prestigio della Amministrazione”. L’allieva, infatti, rimosse dopo poche ore i filmati e cancellò il suo account dal social network.

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