Momenti di paura a Gragnano, nella provincia di Napoli, dove un ventenne ha prima aggredito l’equipaggio di un’ambulanza, poi si è ripetuto contro i carabinieri intervenuti, tentando di accoltellare il comandante della locale stazione dell’Arma. Alla fine è stato immobilizzato e arrestato, senza conseguenza particolari per le persone coinvolte a parte il forte spavento.
L’aggressione a medici e carabinieri
Tutto è accaduto quando l’equipaggio di un’ambulanza ha chiamato il 112 dopo che un giovane, che doveva sottoporsi ad un percorso terapeutico suggerito dal centro di igiene mentale, ha reagito in malo modo, aggredendo il personale sanitario. Sul posto sono così arrivati i carabinieri della stazione di Gragnano, guidati dal Maresciallo Maggiore Angelo Disanto: ma l’uomo non solo non si è calmato alla vista dei militari, ma ha anzi aggredito anche i militari dell’Arma, estraendo un coltello da cucina di 40 centimetri e tentando di accoltellare proprio il comandante.
Immobilizzato e arrestato: ora è in carcere
Fortunatamente, il Maresciallo Maggiore Angelo Disanto è riuscito a evitare il colpo. I carabinieri hanno così immobilizzato il ventenne, già noto alle forze dell’ordine per fatti specifici, e lo hanno arrestato. Ora si trova in carcere, in attesa di giudizio, mentre il coltello è stato sequestrato. Il ventenne ora dovrà rispondere di minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
Non si sono registrati feriti: sia i miliari dell’Arma sia il personale a bordo dell’ambulanza non hanno riportato lesioni nell’aggressione. Solo tanta paura per i sanitari, aggrediti improvvisamente dall’uomo come poco dopo sarebbe toccato anche ai carabinieri.
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