Se i talebani attendono la partenza definitiva degli americani per annunciare il nuovo governo, le prime nomine ad interim tracciano già il solco su cui si muoverà il nuovo Afghanistan. A partire dalla scelta di un ex prigioniero di Guantanamo come ministro della Difesa, in piena transizione militare.
[sc name=”pubblicit” ][/sc]Si tratta del mullah Abdul Qayyum Zakir, nominato ministro della Difesa ad interim, che arriva ai vertici del nuovo governo afghano dopo la detenzione nel famigerato carcere statunitense, in seguito alla sua cattura nel 2001.
Nato nel 1973 a Soply, nella provincia di Helmand, Zakir appartiene all’etnia pashtun ed è membro della tribù Alizai. Come molti giovani, è stato mandato a studiare nelle cosiddette “mandrase“, o scuole religiose, situate vicino al confine afghano-pakistano, dove veniva insegnata una versione estrema dell’Islam.