Il Generale di Brigata Aerea Dario Antonio Missaglia è il nuovo comandante della Missione bilaterale italiana di assistenza e supporto (MIASIT) in Libia. La cerimonia di avvicendamento si è svolta nell’ambito della due giorni di visita al contingente italiano in Libia del Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo, Comandante Operativo di Vertice Interforze (COVI), conclusa il 18 settembre scorso e che si è svolta alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tripoli, Gianluca Alberini, e dell’Addetto militare per la Difesa, Capitano di Vascello Francesco Marino, rappresentanze diplomatiche e diverse autorità civili e militari.
La cerimonia ha sancito il formale passaggio di consegne con il Generale di Brigata Michele Fraterrigo, dell’Esercito Italiano, alla guida del contingente dal settembre del 2022.
Nel corso della visita, il Generale Figliuolo ha portato ai militari italiani il saluto del Ministro della Difesa Guido Crosetto e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ringraziandoli per la professionalità e la dedizione messe in campo nel complesso scenario libico e sottolineando la sempre maggiore centralità che la MIASIT e le Forze Armate stanno assumendo nel quadro della più ampia presenza italiana nel Paese africano e nel Mediterraneo Allargato, quadrante di importanza strategica per l’Italia.
La visita del Comandante del COVI in Libia avviene a pochi giorni dall’alluvione che ha colpito l’area di Derna, nella regione della Cirenaica, dove in questo momento si concentrano gli sforzi anche delle Forze Armate italiane, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa per fornire supporto alle Autorità libiche, per prestare i primi soccorsi e aiutare la popolazione a far fronte alle necessità primarie. L’Aeronautica Militare, in particolare, ha fornito supporto con due C 130 J partiti dall’aeroporto militare di Pisa, favorendo il trasporto di personale dei Vigili del Fuoco e, in particolare, esperti di rischio acquatico con relative attrezzature di supporto e materiale logistico di prima necessità.
“Con il popolo libico”, ha evidenziato il Generale Figliuolo nel corso del suo intervento, “abbiamo da sempre rapporti di scambio, di vicinanza e di amicizia, per cui il nostro impegno qui deve proseguire senza esitazioni e con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, a livello di sistema-Paese, dunque con la presenza delle nostre Forze Armate sul terreno e in sinergia con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale”.
Con la visita a Tripoli e Misurata, il Generale Figliuolo, accompagnato da una delegazione del COVI, ha incontrato i militari del contingente italiano e diverse personalità militari del Paese africano. Insieme all’Ambasciatore Alberini, ha infatti raggiunto la località di Abu Sittah per un incontro con il Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Generale Mohammed el-Haddad, al quale il Generale Figliuolo ha manifestato la proprio vicinanza per il difficile momento che il popolo libico sta attraversando. Tra i temi discussi, la pluriennale cooperazione tra Italia e Libia relativamente alle attività di addestramento e di formazione delle Forze di sicurezza e delle Forze speciali locali.
Al termine della cerimonia militare a Tripoli, la delegazione del COVI ha raggiunto il nuovo compound che ospita i militari italiani della MIASIT nella città di Misurata. La visita è proseguita nell’adiacente Accademia Aeronautica per un incontro con il Comandante dell’Istituto, il Maggior Generale Raajb Egsabaat.