Accoltellato da due carabinieri liberi dal servizio, il pusher: “vittima di un sistema di estorsioni”

CARABINIERI

Carabinieri – Le condizioni del pusher 37enne, accoltellato da due carabinieri liberi dal servizio nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 luglio a Castiglione Olona (Varese), stanno migliorando, anche se rimangono critiche. L’uomo è stato sottoposto a due interventi chirurgici all’ospedale di Circolo e ha iniziato a fornire la propria versione dei fatti agli inquirenti, denunciando un sistema di estorsioni di cui sarebbe vittima insieme ad altri.

Nel frattempo, è stato iscritto nel registro degli indagati per spaccio. I due carabinieri coinvolti, attualmente in carcere, sono accusati di tentato omicidio, sequestro di persona, rapine e porto abusivo di armi. Sono previsti esami tossicologici per verificare l’eventuale uso di sostanze stupefacenti da parte loro.

La Ricostruzione dei Fatti

Secondo il procuratore capo di Varese, Antonio Gustapane, i due carabinieri coinvolti, un brigadiere di 32 anni e un appuntato di 28, erano fuori servizio al momento dell’aggressione. Poco prima dell’accoltellamento, avrebbero chiesto a una pattuglia della stazione carabinieri di Castiglione Olona di allontanarsi per non rivelare la loro presenza nella zona, apparentemente per monitorare eventuali attività di spaccio.

Pusher 37enne accoltellato da due carabinieri: le Indagini

Il 37enne, accoltellato all’addome dal brigadiere 32enne, che ha giustificato l’azione come difesa del collega, ha riferito agli inquirenti di un presunto sistema di estorsioni gestito da alcuni carabinieri, inclusi quelli non arrestati. L’accoltellamento sarebbe avvenuto dopo il rifiuto del pusher di pagare ulteriormente. Questa ipotesi è al vaglio dei pubblici ministeri Lorenzo Dalla Palma e Marialina Contaldo.

L’inchiesta prosegue, e gli avvisi di garanzia per gli accertamenti tecnici non ripetibili menzionano altri indagati, segnalando un possibile coinvolgimento più ampio di membri delle forze dell’ordine. Nel frattempo, si attendono i risultati degli esami tossicologici sui due carabinieri arrestati.

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