Accesso abusivo a sistema informatico: assolto Carabiniere

Carabinieri

Appuntato dei carabinieri assolto dall’accusa di accesso abusivo a un sistema informatico.

L’appuntato, al tempo in forza al comando di Faenza (ora trasferito ad altra sede), era già stato condannato a quattro anni e mezzo con rito abbreviato per corruzione tenue lo scorso maggio per avere ottenuto denaro e favori (in un caso anche del gasolio a prezzo scontato) in cambio di segreti d’ufficio e informazioni su procedimenti penali in corso.

In quell’occasione erano stati condannati anche tre imprenditori, in quanto ’beneficiari’ a vario titolo dell’operato del carabiniere e un quarto aveva patteggiato.

Lo scorso giugno si era poi aperto nei suoi confronti un nuovo processo davanti al giudice monocratico Cristiano Coiro per l’imputazione di ’accesso abusivo a un sistema informatico’ (articolo 615-ter del codice penale), reato ovviamente legato alle accuse del precedente processo.

Nel capo d’imputazione figuravano otto accessi ritenuti illegittimi nell’arco di un periodo che va dall’ottobre del 2015 al marzo del 2018.

Giovedì in tribunale a Ravenna è stato lo stesso pubblico ministero a chiedere l’assoluzione dell’imputato, difeso dall’avvocato Carlo Benini. E il giudice alla fine ha pronunciato proprio il verdetto di assoluzione.

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