“A Treviso è sparito un terzo dei poliziotti”: l’interrogazione arriva al Viminale

Polizia di Stato Treviso

Negli ultimi 20 anni la popolazione nella provincia di Treviso è aumentata di circa 100.000 abitanti. A questi si aggiungono il flusso di lavoratori richiamati dale imprese del territorio e quello dei turisti. Ciò nonostante il personale operativo della Polizia di Stato continua a diminuire. Lo segnala il deputato Federico Fornaro (Leu), in una interrogazione al ministro dell’Interno presentata ieri alla Camera e visionata dalla Agenzia ‘Dire’.

“Il numero di personale nella sola Questura è sceso di 97 dipendenti in 10 anni e non sono stati sostituiti, con un danno in termini numerici pari a poco meno di un terzo del personale; nel giro di sei anni, ulteriori 144 dipendenti della provincial andranno in quiescenza, il 30% dell’intera forza attuale, specialità incluse. Ben 100 saranno solo della Questura che, se aggiunti a quelli già persi e non rimpiazzati, porta ad un calo di 197 dipendenti, equivalenti a due terzi della forza del 2011”, afferma Fornaro.

Per quanto riguarda le specialità, “la Polizia postale è scesa di cinque unità, la polizia stradale è sempre più sguarnita, Polfer è declassata da sezione a posto Polfer pur di poter rimanere operativa. Anche il personale dell’amministrazione civile dell’interno, negli anni, ha subito gli effetti dei tagli al personale e del blocco del turnover”. Inoltre, “appare grave la situazione all’aeroporto Antonio Canova che, dopo lo stop causato dalla pandemia, ha riaperto a giugno 2021 la sua attività, raggiungendo la media giornaliera di 3.000 passeggeri”, e “ha presente un organico di polizia di appena 50 unità, mai cresciuto negli anni nonostante la crescita esponenziale dei voli”.

Va infine considerato che “l’età media dei poliziotti è di 48 anni. Solo i cinquantenni rappresentano metà dell’organico, I quarantenni il 28%, mentre appena un poliziotto su cinque ha meno di 30 anni”. Insomma, il Governo dovrebbe adottare iniziative in tempi brevi “affinché si possa adottare una programmazione che risolva la grave situazione evidenziata”, conclude Fornaro.

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