La polizia di Stato ha denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere un cittadino peruviano di 39 anni.
La persona, segnalata alla polizia dai passanti spaventati, è stata rintracciata in via Fontana completamente ubriaca, a metà pomeriggio, mentre girava con un coltello da cucina lungo 30 centimetri infilato nella cintura.
Gli agenti delle volanti gli hanno intimato di gettare l’oggetto a terra, estraendo il taser che ha fatto da deterrente: l’uomo ha buttato subito il coltello, ed è stato fermato dopo aver comunque opposto resistenza sbracciando e scalciando contro i poliziotti.
Addosso aveva altri 3 coltelli da cucina che sono stati sequestrati. Sottoposto a fermo per identificazione, nei suoi confronti è scattata anche una sanzione per ubriachezza.
Bussolin (Lega): “Effetto deterrente funziona, perchè no a polizia municipale?”
“Questo arresto dimostra che il taser è uno strumento efficace, uno strumento di sicurezza e non di violenza, il cui effetto deterrente avevamo più volte sottolineato, a quanto pare a ragione”. Così il capogruppo della Lega in consiglio comunale Federico Bussolin, in relazione all’arresto effettuato nel pomeriggio odierno dalla polizia.
“Stupisce quindi che, persino davanti a chiare dimostrazioni di utilità per la sicurezza pubblica, il Pd fiorentino continui a perdersi in disquisizioni ideologiche, negando l’utilizzo del taser alla polizia municipale” aggiunge il consigliere leghista.