Nella cittadina sono in corso i festeggiamenti per il centenario della sezione locale dell’Associazione Nazionale Alpini. La denuncia di Elena Chiorino (Fdi), assessore regionale del Piemonte all’Istruzione e al Merito e al Lavoro
Bandiere degli Alpini bruciate la notte scorsa a Chivasso, dove sono in corso i festeggiamenti per il centenario della sezione locale di Ana. Lo riferisce Elena Chiorino (Fdi), assessore regionale del Piemonte all’Istruzione e al Merito e al Lavoro.
«Un atto vile, oltraggioso per la Nazione e gravemente irrispettoso dell’onore e del grande valore che gli Alpini rappresentano per la storia italiana. Non dobbiamo declassare questo attacco a mero atto vandalico, ma chiamiamo le cose con il proprio nome: vilipendio alla bandiera italiana.
Confidiamo – prosegue Elena Chiorino . nel grande lavoro delle Forze dell’Ordine per individuare i responsabili che speriamo possano, pagando per il reato commesso, comprendere la gravità del loro gesto».
«I fatti recenti – prosegue Chiorino – dimostrano che non possiamo abbassare la guardia: difendiamo i valori intrinsechi della bandiera italiana, difendiamo la democrazia, non scendiamo a patti con chi non conosce dialogo ma solo violenza e anarchia e dedichiamo del tempo a scuola così come in famiglia per educare i nostri ragazzi».
«Che sia stata una bravata, un atto vandalico o un’azione simbolica, coloro che hanno bruciato le bandierine tricolore appese in occasione del centenario degli Alpini di Chivasso non solo hanno commesso un reato punito dal codice penale, ma hanno pure oltraggiato la storia di un Corpo che ha dato tantissimo all’Italia, con coraggio, spirito di solidarietà, dedizione, impegno sociale.
Basti pensare da ultimo al grande lavoro svolto durante la pandemia. Mi auguro che i responsabili di questo sfregio siano individuati e che possano capire la gravità di quanto hanno fatto». Lo dichiara Daniela Ruffino, deputata di Azione-Italia Viva.