Undici supermercati rapinati in due mesi, tutti nella stessa zona.
Un rapinatore seriale, romano di 40 anni ai domiciliari, alle cui gesta hanno posto fine le indagini portate avanti dagli investigatori della Polizia di Stato dei “Falchi” della Sesta Sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile della Questura di Roma.
Decisivo per il fermo disposto dalla polizia, l’analisi dei sistemi di videosorveglianza che ha consentito di attribuire i diversi episodi allo stesso soggetto. Le vittime hanno indicato sempre la presenza di un uomo, armato di coltelli o pistola, particolarmente magro e con una peculiare capigliatura con doppio taglio.
I colpi messi a segno sempre nella stessa zona e negli stessi supermercati, hanno portato gli agenti a concentrare le attenzioni su soggetti di zona con precedenti per reati contro il patrimonio. In particolare è stata approfondita la posizione di un 40enne cittadino romano con numerosi precedenti di polizia per rapina, la cui costituzione fisica, particolarmente magra, ha suscitato l’interesse degli investigatori.
Il soggetto è risultato, inoltre, essere sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, circostanza che ha portato chi indaga ad ipotizzare che il rapinatore possa aver individuato gli obiettivi al fine di poter agevolmente guadagnare la via di casa senza destare alcun sospetto.
Dopo una serie di servizi specifici antirapina, organizzati nei pressi dei supermercati già oggetto di precedenti rapine, finalizzati ad intercettare il potenziale autore, di seguito all’ennesima episodio consumato, gli operatori si sono immediatamente diretti verso l’abitazione del soggetto attenzionato, scorgendo una figura con lui compatibile nell’atto di rincasare frettolosamente.
A quel punto l’uomo è stato sottoposto a verifica domiciliare, a seguito della quale lo stesso è stato rintracciato con indosso un modello di scarpe del tutto compatibile con quelle indossate dal rapinatore per i fatti accaduti poche decine di minuti prima. Di fronte all’evidenza dei fatti, il soggetto ha ammesso la propria responsabilità, confermando di aver gettato, durante la fuga, gli abiti indossati e di aver commesso questa e precedenti rapine violando la misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti numerosi abiti indossati dall’uomo in occasione di precedenti eventi delittuosi, alcuni dei quali con foggia particolare. In virtù degli accertamenti effettuati e delle ammissioni rese da parte del reo, lo stesso è stato tratto in arresto per il reato di Evasione e contestualmente sottoposto a Fermo di indiziato di delitto per le 11 rapine contestategli.